Ecco un metodo ecologico ed economico per sfruttare le nevicate di questi giorni per la pulizia casalinga Pochi sanno che un antico metodo orientale per lavare i tappeti annodati consiste nel metterli sulla neve “a faccia in giù”. In questo modo si riesce a far “precipitare” tutta la polvere e la sporcizia che rimane come “imprigionata” dalla neve che si solidifica. Questa tecnica di pulizia ecologica e a costo zero viene praticata da sempre nelle comunità montane iraniane. Ecco allora come ridare splendore al vostro tappeto, con un’unica raccomandazione: non applicate questo metodo a tappeti di salute precaria, antichi o di seta. Per quelli di valore, contattate prima il vostro rivenditore per essere sicuri che questa tecnica non presenti controindicazioni per il vostro capo.
1. Individuate una superficie innevata sufficientemente ampia da stenderci il tappeto. Non è necessario avere un giardino, può bastare anche un terrazzino.
2. Aspettate che si sia formata una coltre bianca spessa almeno 6 cm. La neve deve essere fresca e pulita.
3. Prima di iniziare l’operazione, mettete il tappeto all’aperto per circa mezz’ora, in modo che si raffreddi. In questo modo la neve a contatto col tappeto potrà solidificarsi e “intrappolare” lo sporco.
4. Mettete il tappeto a vello in giù sul manto nevoso e battetelo con un battipanni, oppure camminateci sopra.
5. Lasciatelo per 10-15 minuti con il pelo a contatto con la neve fresca.
6. Sollevate il tappeto e rigiratelo su un piano. Spazzolatelo e frizionatelo energicamente per togliere la neve ormai sporca.
7. Stendete il tappeto in un luogo chiuso ad asciugare, avendo l’accortezza di metterci sotto un ampio asciugamano o degli stracci perché potrebbe sgocciolare.
8. Quando sarà ben asciutto, il vostro tappeto sarà pulito e morbido.
0 commenti
Scrivi il tuo commento