GUIDA ALLA MANUTENZIONE DEL TAPPETO
Cara Amica, Gentile Amico,
Il nostro lavoro nasce dall’ esperienza maturata in vent’anni trascorsi con passione nel settore. I nostri interventi hanno l’obbiettivo di restituire ai vostri tappeti la brillantezza e la vivacità che li caratterizzavano al momento dell’acquisto, a riparare i danni che il tempo o l’involontaria incuria o disattenzione hanno loro cagionato. Questa piccola guida raccoglie consigli per preservare e potere ancora per tanto tempo godere delle belle sensazioni che il tappeto vi trasmette .
La pulizia ordinaria
Spesso durante i lavori domestici il tappeto è vittima di “attacchi violenti” involontari. Una delle azioni ricorrenti per sollevare la polvere accumulata, soprattutto nei tappeti piccoli o di medie dimensioni, è quella di impugnarli dalle frange e scuoterli vigorosamente. Questa azione ripetuta tende ad indebolire sia le frange che i bordi causandone la lacerazione. Al fine di prevenire questi inconvenienti vi consigliamo di utilizzare il battipanni, avendo cura di intervenire ne rovescio del manufatto. Una altra fase importante nella cura del tappeto è l’utilizzo dell’aspirapolvere. Fatela scorrere lungo il verso del pelo assecondandone la direzione e non viceversa poiché tale movimento tende a sollecitare i nodi nella tramatura causandone la rottura, creando depressioni e mancanze evidenti. Limitate l’uso dell’aspirapolvere alla campitura avendo cura di non intervenire nelle frange perche quest’ultime generalmente in cotone, venendo aspirate, col tempo sfibrano. Non utilizzate prodotti aggressivi sulle macchie. Ricordatevi che la struttura del tappeto è generalmente in lana naturale e risente del contatto con agenti chimici particolarmente “forti”. Nel caso in cui si riversasse dell’ olio o del vino nel tappeto, intervenite rapidamente con carta assorbente asciutta, a più riprese, in maniera tale da assorbire quanto più possibile il liquido. Successivamente cospargete la macchia con del borotalco Una volta asciutta, con l’ausilio di una spazzola a setole semi rigide, intervenite con movimenti rotatori ed in ultima fase pettinandone il pelo.
Gli amici a quattro zampe e i vostri tappeti
I nostri amici a quattro zampe ci fanno compagnia, sovente ci affezioniamo a loro al punto di condividerne tutti o quasi gli spazi di casa. I piccoli inconvenienti possono essere i “bisognini” che talvolta espletano in diversi punti inclusi i tappeti. Cosa fare. Se sono cuccioli consigliamo di acquistare dei prodotti disabituanti (non sono nocivi e/o tossici) muniti di nebulizzatore, spruzzateli sulle superfici interessate almeno un paio di volte a settimana. Se vi accorgete che “ve l’hanno fatta sotto il naso” trattate questa macchia tamponando con un panno asciutto e versando polvere di bicarbonato, la cui natura basica interagisce cn l'acidità dell'urina impedendo l'eventuale deterioramento del manufatto. Utilizzate successivamente una spazzola con movimenti rotatori ed in ultimo pettinatene il pelo e aspirate. Se avete la possibilità fate arieggiare il tappeto. Se non si interviene con prontezza soprattutto l’urina tenderà, una volta rafferma, a decomporre i colori del tappeto causandone la scoloritura. Ancora se sono frequenti i “blitz” dei nostri amici sugli stessi punti, col passare del tempo aggrediranno la struttura indebolendola irrimediabilmente. Un’altra sgradevole reazione è il cattivo odore persistente. A quel punto contattateci è il momento di un profondo ed efficace lavaggio.
Periodicità del lavaggio del tappeto
Una domanda che sovente ci viene posta è:
Ogni quanto tempo devo portare a lavare il tappeto?
In primis non sarete voi a portare il vostro tappeto a lavare ma basta chiamarci e lo ritireremo comodamente e gratuitamente a casa vostra. Ogni quanto? Non esiste una regola a proposito. Tutto dipende dall’ubicazione dei tappeti a casa e l’assiduità della frequenza dove essi sono presente. E più probabile che un ingresso, un corridoio o un soggiorno siano più frequentati rispetto al lato notte. Quindi si presume che ove fossero presenti li tappeti minimo una volta ogni due/ tre anni un lavaggio specializzato sia consigliato se non necessario. Il lavaggio specializzato non è solo una scelta finalizzata all’estetica ma è soprattutto una questione di igiene! Di più da esso dipende la durata del tappeto. Col tempo non basta più l’utilizzo dell’aspirapolvere, poiché il tappeto ha un’anima che fondamentalmente è una rete nelle cui maglie si accumula polvere che crea un irrigidimento della struttura tale da renderla fragile e vulnerabile.
Per qualsiasi domanda!